Ai sensi del Decreto Ministeriale 18 febbraio 1982, tutti coloro che praticano attività sportiva a livello agonistico sono tenuti a sottoporsi periodicamente a visite mediche specifiche. È il caso degli iscritti CONI o di altre società sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali o dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI.
Le visite sportive sono finalizzate al rilascio di un certificato di idoneità alla pratica agonistica della specifica attività sportiva scelta dal paziente. Si tratta di una procedura necessaria per certificare lo stato di salute di tutti coloro che partecipano a competizioni.
Le visite sportive non sono solo un obbligo di legge, ma un utile strumento per mantenersi in forma senza correre rischi per la propria salute, nonché un’opportunità per migliorare le proprie prestazioni usufruendo di validi consigli medici e specialistici.
Una visita sportiva agonistica comprende, in seguito all’anamnesi familiare, la raccolta dei dati antropometrici del paziente, la misurazione della pressione, l’elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, un esame delle urine e un test spirometrico.
Ogni visita sportiva deve considerare inoltre la tipologia di attività praticata dal paziente, la sua età e da quanto tempo è attivo a livello sportivo e agonistico.
Al di sopra dei 40 anni è obbligatorio il test da sforzo con il cicloergometro – un esame strumentale cardiologico che si esegue per valutare il comportamento del cuore anche durante l’esercizio fisico. L’indagine consiste nella registrazione dell’elettrocardiogramma e nella misurazione della pressione arteriosa ogni due minuti durante l’esecuzione di uno sforzo fisico mediante l’utilizzo di un cicloergometro ovvero una bicicletta. Il test dura in media 30 minuti.
Si consiglia abbigliamento sportivo.